Il Club “Frecce Tricolori del Trentino” incontra l’Aviazione di Marina

Venerdì 26 giugno,un nutrito numero di soci del Club “Frecce Tricolori del Trentino”,il Club n.42,guidati dal loro presidente,è stato ospite della Stazione Elicotteri della Marina Militare di Luni-Sarzana,dove hanno sede il Primo Gruppo Elicotteri (Grupelicot Uno) dotato di elicotteri AgustaWestland EH 101 nelle versioni ASW/ASuW, HEW, UTI/ASH, ed il Quinto Gruppo Elicotteri (Grupelicot cinque) dotato di elicotteri SH-90A sviluppato da un consorzio internazionale NHIndustries, costituito dalla AgustaWestland anglo-italiana, la franco-tedesca Eurocopter e l’olandese Stork Fokker Aerospace,che da qualche anno ha sostituito gli Agusta Bell 212ASW/ASuW.  .

Accolti da un giovane ufficiale pilota della base,il quale per l’intera giornata è stato a disposizione del sodalizio,la visita è iniziata con il classico briefing illustrativo sulle attività e compiti del reparto per proseguire poi nella visita alle varie strutture tecnico logistiche,suscitando un notevole interesse da parte dei partecipanti,per molti dei quali era la prima volta che potevano “toccare con mano” una realtà operativa.

Prima tappa agli hangar, che date le loro dimensioni, sono in grado di  ricoverare tutti gli elicotteri dei due Gruppi di volo e dove vengono svolte anche tutte le attività di manutenzione connesse con il velivolo in dotazione. Qui personale tecnico molto disponibile,ha illustrato con chiarezza quali sono i controlli e le tipologie di intervento che vengono effettuati sugli aeromobili,rispondendo alle molte domande che venivano loro rivolte.

Altro punto focale d’interesse,è stata la visita alla struttura che ospita il “Simulatore di ammaraggio forzato”,conosciuto come  “Helo Dunker”.

Unico impianto presente in Italia,fa parte del Centro di Addestramento Aeromarittimo, il cui compito primario è preparare gli equipaggi di volo di tutte le Forze Armate e Corpi dello Stato che volano su elicotteri,alla fuoriuscita in emergenza da un aeromobile ammarato.

E’ composto di una piscina profonda 5 metri, per 25 di lunghezza e 12 di larghezza,un “castello” alto una decina di metri da dove,tramite un argano,viene calato un simulacro di cabina di elicottero,capace di ospitare fino a 10 persone. Vengono simulate tre condizioni di ammaraggio forzato,quello sotto controllo del pilota,quello in cui l’elicottero si capovolge e quello improvviso,quando cioè l’equipaggio non ha il tempo materiale di prepararsi all’ammaraggio. Tutta questa attività addestrativa avviene sotto lo stretto controllo di istruttori qualificati,tutti in possesso di brevetto subacqueo.

Il programma della giornata include la visita anche alla palazzina che ospita il nuovo  simulatore FCMS (Full Crew Mission Simulator) dell’elicottero EH101 nella versione ASuW/ASW in forza alla Marina Militare. Quest’impianto,un gioiello della tecnica,sistemato in locali a temperatura costante,è suddiviso in due postazioni distinte e distanti tra loro,che riproducono fedelmente sia la cabina di pilotaggio che le consolle degli operatori di bordo. Qui i frequentatori imparano sotto il controllo di istruttori, il sillabus del loro lavoro,potendo usufruire degli ultimi ritrovati che la tecnologia e i software di ultima generazione immettono sul mercato e che permettono di addestrare l’intero equipaggio al’impiego dell’elicottero oltre a simulare una vasta gamma di missioni, emergenze comprese.

Il pranzo presso la mensa aeroportuale e il saluto del comandante la Stazione di Luni,CV dell’Alba, hanno concluso la gradevolissima giornata.

Si ringrazia per la fattiva collaborazione e per l’ospitalità, tutto il personale di Maristaeli Luni che abbiamo incontrato e in particolare il CF G. De Luisa Capo Uff. Comando della base.

Testo e Immagini  di Sergio Morari