La Brigata Friuli conclude la Airmobile Permanent Training II/2020

Il  30 settembre 2020, sul Poligono di Rivoli Bianchi di Venzone (UD) si è svolto l’atto tattico finale della Esercitazione APT II/2020 che  rappresenta il culmine di un intenso iter addestrativo che ha visto operare insieme, gli equipaggi di volo del 7° reggimento AVES “Vega”, 5° reggimento AVES “Rigel”, 3° reggimento Elicotteri “Aldebaran” e fanti aeromobili del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste”, impegnati nella pianificazione e condotta di missioni di supporto aereo ravvicinato, assalto aeromobile, raid aeromobile, recupero di personale ferito-MEDEVAC (Medical Evacuation)/NEO (Noncombatant Evacuation Operation) o rimasto isolato-IP (Isolated Personnel), oltre a missioni di esplorazione e sorveglianza dell’area d’impiego e conquista/occupazione e tenuta di punti chiave.

Sotto il comando del Generale di Brigata Stefano Lagorio , Comandate della Brigata Aeromobile Friuli, lo scopo dell’esercitazione è stato quello di validare i Task Group “Fenice e Griffon” e gli assetti del “Capability Basket JRRF” con una serie di attività tecnico pratiche volte a verificare  la capacità dei Comandanti di Task Group, Squadrone , Plotone, di pianificare, organizzare e condurre attività tattiche in un contesto operativo similare a quello dei teatri operativi , in uno scenario  denominato Skolkan dove i riferimenti ai confini geografici degli stati protagonisti sono reali ancorchè i nomi dei paesi sono fittizi.Le caratteristiche, le personalità e i principali eventi contenuti nello scenario sono realistici ma non reali  aventi come scopo il supporto della esercitazione,  Quest’anno inoltre, tale attività è stata ulteriormente ampliata ed inserita nell’esercitazione  “Dagger Resolve 2020” al fine di includere le sue peculiari finalità addestrative , interoperabilità, capacità di condotta delle Operazioni aeromobili e sviluppo di procedure di Comando e Controllo del Battlespace Management (BSM), cioè il coordinamento e la gestione dell’area delle operazioni in uno scenario a spiccata connotazione di  combattimento (warfighting) tema comune per tutte le attività addestrative condotte dalle unità delle Forze Operative Nord nel 3° quadrimestre di quest’anno. L’APT II/2020 ha impegnato altre diverse componenti delle Brigate della Divisione Vittorio Veneto: alcuni assetti appartenenti al 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore”, al Reggimento Logistico “Ariete” e al 132° Reggimento Artiglieria Terrestre “Ariete”. Quest’ultima unità, in particolare, ha fornito il necessario supporto all’esercitazione schierando una batteria di PzH-2000 in altra area addestrativa limitrofa, permettendo quindi l’addestramento alla sincronizzazione delle attività dell’artiglieria nella terza dimensione, spazio d’impiego peculiare dell’unità aeromobile in operazioni.

L’ esercitazione  ha  impiegato 300 fra Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e  soldati; 14 elicotteri di cui 6  AH-129D , 7 UH-90 elicotteri multiruolo versione ETT (Elicottero Multiruolo Tattico e un  AB-205 ESC-3 (Elicottero da Sostegno al Combattimento)  nonché una sezione di obici PzH 2000 semoventi  da 152/52 mm .L’esercitazione si è svolta in tre fasi: pianificazione con lo schieramento del dispositivo presso la sede del 5° Reggimento AVES “Rigel”;  esercitazione FTX/LIVEX dal 21 settembre al 2 ottobre; ripiegamento del dispositivo presso le rispettive sedi  dal 3 al 16 ottobre  nelle località di svolgimento di Bologna,Casarsa della Delizia, Osoppo, Cellina Meduna ed aree addestrative limitrofe, Rivoli Bianchi di Venzone.

Reportage: Claudio Toselli